giovedì 11 giugno 2015

Teatr Zar - Spettacolo "Armine, Sister"

Vi segnaliamo che Teatr Zar sarà a Roma dal 15 al 22 giugno per una personale organizzata dall'Istituto polacco di Roma, dal Teatro di Roma e dall'Istituto di Jerzy Grotowski/Wroclaw nell'ambito del Festival Corso Polonia. 
La compagnia polacca tramite lo studio della musica si è avvicinata alla storia armena: da qui nasce Armine, Sisterspettacolo che affronta il tema del genocidio, non per raccontarlo ma per parlare del suo silenzio e del problema della sua testimonianza.
Un dramma musicale contemporaneo che, partendo dal canto di tradizione modale armeno, ha poi coinvolto e integrato tradizioni più orientali tra cui quelle Persiane e Curde grazie al contributo di performer provenienti da Iran, Armenia e Turchia. 
Quello che resta prioritario per Teatr Zar è cercare durante le sue tournée contatti, esperienze e incontri con le comunità locali più sensibili a questo tema, proponendo attività collaterali che siano partecipate anche lontano dai circuiti teatrali: mostre, installazioni, dimostrazioni di lavoro, laboratori e concerti sono tutte iniziative che Teatr Zar realizza anche attraverso il coinvolgimento delle comunità armene e curde locali.

Appuntamenti:
16 e 17 giugno, ore 21 - Teatro India
Taglio cesareo. Trattato sul suicidio
Cesarskie Cięcie. Próby o Samobójstwie

Colonne
INFO
Concerto di Teatr Zar e di Aram, Virginia e Vahan KerovpyanMurat Içlinalça.












22 giugno, ore 18 - Sala Squarzina, Teatro Argentina
Memoria e testimonianza. Il posto dell'arte.
Dibattito 
 Qui di seguito il podcast di Radio Tre con una presentazione di  Armine, Sister e due estratti di rassegna stampa:


Rossella Porcheddu per Teatroecritica.net

Attilio Scarpellini per Doppiozero.com


mercoledì 3 giugno 2015

Incontro in libreria

Mercoledì 10 giugno ore 18.00
Pro Armenia. Voci ebraiche sul genocidio armeno
Libreria Koob - Via Luigi Poletti 2, Roma


Alcuni membri delle comunità armena ed ebraica si incontreranno nell'ambiente familiare della libreria Koob per parlare del libro che prende a titolo il nome dello scritto di Aaron Aaronsohn (“Pro Armenia”, Memorandum presentato al Ministero della Guerra a Londra nel 1916). 

Questo volume, curato da Fulvio Cortese e Francesco Berti, raccoglie le testimonianze dei quattro Giusti che hanno assistito in prima persona alla nascita e allo scatenarsi del "Grande Male".  
Nella prefazione al libro Antonia Arslan riporta frammenti poco noti e ancor più interessanti della loro vita e attività. 
Il libro si conclude con il contributo del giurista polacco Raphael Lemkin, “Dossier sul genocidio armeno”, il quale nel 1944 ha coniato il termine “Genocidio”, definizione accettata dall’ONU nel dicembre 1948.
Siete tutti invitati!