sabato 28 luglio 2012

ARMENIA ALLE OLIMPIADI DI LONDRA


Il portabandiera - Arman Yeremyan (taekwondo)


















L'Armenia ha inviato quest'anno 25 partecipanti ai Giochi Olimpici Londra 2012.
Tre lottatori greco-romani, Arsen Julfakyan (74kg), Artur Alexanyan (96kg) e Yuri Patrikev (120kg), un pesista, Tigran Martirosyan (77kg), un pugile, Andranik Hakobyan (75kg) e un tiratore, Norayr Bakhtamyan, sono possibili contendenti per le medaglie olimpiche.

Alle Olimpiadi di Pechino 2008 la nazionale armena hanno vinto sei medaglie di bronzo.
L’Armenia è pronta a fare ponti d’oro agli atleti che conquisteranno la medaglia d’oro a Londra.
Il governo infatti ha annunciato che premierà con 100mila dollari la conquista di una medaglia d’oro, il comitato olimpico parteciperà con altri 50mila dollari, mentre il magnate Gagik Tsarukyan, presidente del comitato olimpico, politico e uomo d’affari, ha promesso di aggiungere altri 700mila per un totale di 850mila dollari (pari a 700mila euro).
Tsarukyan si era già impegnato per una ricompensa milionaria quattro anni fa a Pechino, ma nessun atleta armeno era riuscito nell’impresa. Allora l’Armenia conquistò sei medaglie di bronzo. 
L’unico oro del paese, alla sua quinta partecipazione olimpica dal conseguimento dell’indipendenza, risale ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996, vinto nella lotta greco-romana da Armen Nazaryan.
Speriamo di poter sentire quest'anno a Londra l'inno nazionale armeno.



giovedì 26 luglio 2012

PAOLO COSSI: ARARAT. LA MOTAGNA DEL MISTERO


Nel 2007 Paolo Cossi, già affermato fumettista e autore di vari libri,  ha pubblicato presso la casa editrice Hazard il libro a fumetti "Medz Yeghern Il Grande Male", dedicato alla storia del genocidio del popolo armeno perpetrato tra il 1914 e il 1916 da parte del governo e dell’esercito dell’Impero Ottomano. Questa opera gli è valsa numerosi premi diventando, fra l’altro,  il primo libro a fumetti  cui sia stato assegnato, nel 2009, il premio “Condorcet-Aron per la democrazia”. 

A distanza di quattro anni dal successo di “Medz Yeghern”, Paolo Cossi torna sul tema degli armeni  con un nuovo lavoro “Ararat. La montagna del mistero” (Hazard, 2011).
Il personaggio principale del libro, Azad Vartanian, impavido alpinista e archeologo alla ricerca della verità sull’antico mistero del biblico monte Ararat, dovrà fare i conti con la ferite della storia che riaffiorano a poco a poco dalle parole dell’anziano pastore curdo che amichevolmente ospita Azad, lo istruisce, lo guida ai luoghi desertificati dov’ebbe luogo la tragedia degli armeni, e con ritegno gli mostra quanto vi resta dei villaggi e dei corpi di chi abitava una volta questa montagna.
Anche questo lavoro di Paolo Cossi non passa inosservato.
Apprendiamo con grande piacere che pochi giorni fa, il 20 luglio, “Ararat. La montagna del mistero” ha vinto a Rimini il primo premio al concorso "Fede e Strisce”
per l'allusione, le tematiche forti, il senso di ricerca, all'interno di una storia che riporta alla luce la tragedia degli Armeni.

Il DVD allegato al libro contiene un documentario sui popoli dell'Ararat e sulle ricerche archeologiche di Azad Vartanian, cui si deve il soggetto di questo racconto.