Nella grandiosa cornice del Palazzo Braschi - Museo di Roma
(Piazza San Pantaleo, 10) si è inuagurata la splendida Mostra
Dvin: Una Capitale Armena tra Europa ed Asia
9 novembre 2011- 29 gennaio 2012
mar-dom 9/20
(ingresso consentito fino alle 19)
Il suono melodioso ed avvolgente del duduk (oboe armeno) eseguito dal maestro Ghevorg Dabaghyan ha incantato il pubblico, colto e numeroso, che aveva riempito l'atrio del Museo.
Hanno preso la parola: il Dott. Broccoli, architetto e curatore del Museo e un fervente conoscitore dell'architettura armena, il nuovo direttore del Museo e S.E. Rouben Karapetian, l'ambasciatore della Repubblica d'Armenia.
Gli oggeti esposti rappresentano dei pezzi di architettura e di scultura del VII sec., oggetti sacri di metallo dei secc. V-X, splendidi esemplari di ceramica, di faenza e di vetro, tessuti, finemente lavorati (tende, collari, coperte) dei secc. XV-XVI, monete dei vari periodi (bizzantine, mongole, georgiane e del regno armeno di Cicilia).
Un elegante e illustratissimo depliant, contenente il messaggio del Ministro della Cultura armeno Hasmik Poghosyan, è stato distribuito al pubblico presente.
Reperti dal Museo di Storia della Repubblica d'Armenia |
Articolo su IL TEMPO |
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