Omaggio all'artista armeno Yervand Kochar
Martedì 1 ottobre 2024, ore 18:30
Presentazione del libro di Arthur Alexanian ed esposizioni dei quadri di Laura Pogosyan e Anastasia ChaikovskaiaDomenica, 10 dicembre 2023, ore 17.30
Sala di Santa Cecilia - Piazza di Santa Cecilia 22, Roma
Presentazione del libro "La Nuora" di Kevork Apelian
Giovedì, 4 maggio 2023, ore 17.30
Bibiloteca Europea - Via Savoia 13/15
Un sentito grazie di Assoarmeni ai relatori e al numeroso pubblico dell'incontro alla Biblioteca Europea di Roma in occasione del 108° anniversario del genocidio del popolo armeno. ---------------Il prof. Kegham Boloyan ha presentato il romanzo "La Nuora. Il genocidio armeno di Kessab" di Kevork Apelian, pubblicato a sua cura da Radici future nel 2022.L'ambasciatrice Laura Mirakian, partendo dalla sua storia personale di figlia di un sopravvissuto al genocidio e dalla sua esperienza e impressioni sulla realtà armena in Siria, ha fatto un focus sulla situazione geopolitica a ridosso della Prima guerra mondiale e sulle attuali tensioni fra 'Armenia e l'Azerbaigian. Il politologo Nicola Migliorino ha repilogato il risultato dei suoi studi sulle comunità armene in Libano e in Siria negli anni 2000.
Concerto di canti e musiche di autori armeni ed europei Domenica, 29 gennaio 2023 ore 17.30 Sala Santa Cecilia - Piazza Santa Cecilia 22 - Roma
Organizzato da AssoArmeni in collaborazione con l'associazione S. Cecilia in Trastevere---------------Alexei Duolov - violino, Natalia Pogosyan - pianoforte Un'interpretazione virtuosa e coinvolgente di Adagio dal balletto «Spartacus» di Aram Khachaturian che ha entusiasmato il pubblico di tutte le età.
Anna Manukian con la sua voce seducente e calda canta:- Ave Maria di Giulio Caccini
Webinar "Il Genocidio e il patrimonio culturale armeno"
Venerdì, 7 maggio 2021, ore 18.00
Sulla piattaforma Zoom
Il video completo 👉 https://fb.watch/6DWaJvpgL3/
Webinar organizzato da Assoarmeni in collaborazione con l'Ong Hyestart (Svizzera), in occasione del 106^ anniversario del Genocidio del popolo armeno.
Sono intervenuti: Zara Pogossian, professore associato di civiltà bizantina all'Università di Firenze e Responsabile scientifico del progetto ERC ArmEn,
Marco Bais, professore associato al Pontificio Istituto Orientale,
Alain Navarra-Navassartian, dottore in storia dell’arte e in sociologia, presidente dell’ Ong Hyestart impegnata nella difesa della democrazia e dei diritti umani in Armenia e in Turchia.
Moderazione: Anush Torunyan, presidente di Assoarmeni.
Giovedì, 4 maggio 2023, ore 17.30
Bibiloteca Europea - Via Savoia 13/15
Venerdì, 7 maggio 2021, ore 18.00
Sulla piattaforma Zoom
Sit-in per la pace e i diritti del popolo armeno
Martedì 13 ottobre 2020 dalle ore 15 alle 17
Piazza del Parlamento italiano - Roma
Tracce dell'arte armena in Tuscia
Domenica 1 dicembre 2019 ore 16.30
Sala Santa Cecilia - Piazza di Santa Cecilia 22, Roma
Il prof. Giovanni Buonsanti e la pittrice Laura Pogosyan hanno presentato in anteprima i dati della loro ricerca in itinere sulle vestigia armene in Maremma Toscana e nella vicina Tuscia, per le quali è stato avviato lo studio delle caratteristiche e della collocazione storica nell'ambito delle influenze dell'arte armena in Italia.
Proiezione del film "IL CONDOMINIO" di Lusine Sargsyan
Lunedì 23 settembre 2019, ore 20:00
Institut français - Centre Saint-Louis - Largo Toniolo, 20/22 - Roma
Alla breve presentazione del film, da parte della presidente di Assoarmeni, Anush Torunyan, è seguita l'introduzione del giovane studioso Martino Longo, sul contesto storico degli eventi narrati nella pellicola.
Eghishe Çharents, poeta nazionale dell'Armenia moderna
A presentare il libro una serie di ospiti di primo pano a cominciare dal filosofo Gaspare MURA, autore di oltre cento pubblicazioni, Professore alla Facoltà di Filosofia della Pontificia Università Urbaniana e docente di Ermeneutica filosofica presso la Pontificia Università Lateranense, nonché Socio fondatore e Presidente dell' A.S.U.S., l’Accademia di scienze umane e sociali di Roma, che ha ospitato l’evento. A prendere la parola anche l’attrice e scrittrice Laura EPHRIKIAN, che aveva già raccontato la storia della sua famiglia, attraverso la vicenda dei propri nonni.Sul senso più profondo dell’alfabeto armeno significativo l’intervento della psicologa e grafologa Anna Rita GUAITOLIAl tavolo anche la dottoressa Seta MARTAYAN, nata in libano da genitori armeni fuggiti a Beirut, fondatrice e presidente onorario di Assoarmeni.A seguire anche l’intervento Enrica BALDI, grafologa, membro del direttivo di “Assoarmeni” e fondatrice e presidente di “tenera mente onlus”.
L'Enigma dell'alfabeto Armeno tra visione e realtà
Antonia Arslan presenta il libro Lettera a una ragazza in Turchia
Venerdì 7-8 ottobre 2017
Aula Magna della Chiesa Valdese, via Marianna Dionigi 59 -Roma
Torneo di Scacchi e iniziative culturali
Giovedì 20 aprile 2017
- Ore 11:30 Villa Comunale – Cerimonia di inaugurazione e benedizione della Croce realizzata dall’artigiano-artista Armen Sinanyan in memoria delle vittime del genocidio armeno.
- E' stata data lettura del messaggio di S.E. Victoria Bagdassarian, ambasciatrice della Repubblica di Armenia.
- A seguire Aula consiliare - Conviviale all’insegna della solidarietà e dello scambio interculturale.
Presenti :
- Amministrazione Comunale
- Assoarmeni e rappresentanti della comunità armena di Roma e del Lazio
- Padre Tirayr Hakobyan della Chiesa apostolica armena di Roma
- Classi 3^ medie Istituto Comprensivo di Tolfa
- Cittadinanza di Tolfa
La shoah... e poi a seguire, le altre pagine di storia: la Siria, le foibe, il genocidio degli armeni e le persecuzioni in Albania.
Ing. Di Veroli - Comunità ebraica
Dott. Philip - Comunià siriana (Centro Astalli)
Dott. Mario Amirkhanian - Comunità armena (fondatore e socio di Assoarmeni)
Dott.ssa Rovena Sakja - Comunità albanese
Ha moderato Natalia Encolpio, presidente ex alunni Istituto Massimo.
Biblioteca Europea - Via Savoia 13/15 - Roma
Sayat-Nova, Canzoniere armeno
Presentazione della prima traduzione commentata dell'integrale dei 68 canti armeni dell'edizione Bakhch'inyan con l'aggiunta di due canti bilingui (armeno-azerì) e di un canto quadrilingue (armeno-azerì-georgiano e persiano).
Intervengono:
Paola Mildonian, curatrice dell'edizione bilingue del libro
Corrado Bologna, docente universitario e filologo
La presentazione è stata intervallata da letture di poesie in italiano e in armeno, recitate dall’attore Sargis Galstyan e dai canti di Sayat-Nova, eseguiti dal soprano Narine Jaghatspanyan.
Giovedì 19 maggio 2016
Liceo Statale Nicolò Machiavelli
Incontro con la scrittrice Antonia Arslan
Dopo un'introduzione storica del prof. Giovanni Ricciardi, la scrittrice Antonia Arslan, attraverso le drammatiche vicende dei personaggi del suo romanzo "La strada a Smirne", affronta il tema del genocidio e racconta il mondo armeno. In occasione dell'incontro, negli spazi liceali è stata allestita una mostra fotografica con un'ampia panoramica sulla storia, religione, cultura e tradizioni armene.
Mercoledì 10 giugno 2015 ore
Libreria Koob - Via Luigi Poletti 2, Roma
Pro Armenia. Voci ebraiche sul genocidio armeno
Alcuni membri delle comunità armena ed ebraica si sono uniti nell'ambiente familiare della libreria Koob per parlare del libro che prende a titolo il nome dello scritto di Aaron Aaronsohn (“Pro Armenia”, Memorandum presentato al Ministero della Guerra a Londra nel 1916).
29-31 maggio 2015
Via Appia Antica, Roma
Sull'Appia... Errando narrando tra la luna e i falò
L'Associazione ha partecipato agli eventi culturali nel contesto dell'Appia Antica, con
Venerdì 24 aprile 2015, ore 15.00
P.zza di Porta Pia, Roma
I PASSI DELLA MEMORIA
Per commemorare l’orrore del 1915, contro ogni forma di negazionismo, dalla piazza ha preso avvio la camminata silenziosa di pace che ha raccolto armeni, italiani, rappresentanti delle comunità straniere, associazioni e istituzioni educative.
Venerdì 10 ottobre 2014, ore 18.00
Un pubblico numeroso ha accolto Agop Manuokian per la presentazione romana del suo libro "Presenza armena in Italia 1915-2000", Guerrini Associati, 2014. L'incontro, organizzato da Assoarmeni e patrocinato dall'Ambasciata della Repubblica d'Armenia, si è avvalso della preziosa partecipazione dell'Ambasciatore della Repubblica d'Armenia in Italia Sargis Ghazaryan e del Console Onorario della Repubblica d'Armenia in Italia Pietro Kuciukian.
A una breve esposizione di Zara Pogossian sulla biografia e l'attività è seguito l'intervento dell'autore, intervallato dai quesiti del drammaturgo Gianni Guardigli, che ha coordinato l'incontro.
Soffermandosi sui vari aspetti della vita diasporica armena, Manoukian ha sottolineato che il termine "presenza" è volutamente indeterminato, che non significa solo occupare uno spazio fisico, ma interagire con esso, con la cultura, con le istituzioni del paese ospitante. Quindi, nel suo lavoro l'autore ha esplorato il modo in cui gli armeni si sono integrati nella comunità italiana senza perdere tuttavia il legame con le proprie origini, e come gli italiani hanno scoperto e hanno valorizzato la lingua, le tradizioni e della cultura prima sconosciute. A conclusione dell'incontro l'ambasciatore Sargis Ghazaryan si è rivolto al pubblico rispondendo ad alcune domande inerenti al riconoscimento del genocidio armeno.
Mercoledì 12 giugno 2013, ore 17.00
INCONTRO CON CESAR BALABAN
SEMINARIO SULL'ARCHITETTURA ARMENA
98° ANNIVERSARIO DEL GENOCIDIO DEGLI ARMENI
Mercoledì, 12 dicembre 2012 - ore 20.30
Associazione culturale Matrioska
via della Collina Volpi, 6/g
Cena Armena
A conclusione dell’anno ricco di incontri ci siamo ritrovati insieme, soci e non, per passare una serata all'insegna della convivialità armena. E non solo per i tavoli imbanditi con i manicaretti della cucina armena, ma piuttosto per l’atmosfera di autentica allegria e giovialità che ha visto coinvolti tutti, dai più grandi e ai più piccoli piccoli.
Sapienza Università di Roma
Il re dei cantori d'amore
300° anniversario di Sayat-Nova
In occasione del 300° anniversario dalla nascita del grande poeta e trovatore armeno Sayat-Nova si è svolto un incontro di poesia, musica e cinema.
Nel suo intervento all’apertura della
serata Anna Sirinian, ricercatrice presso l’Università di Bologna e nostra
socia, ha fatto conoscere la vita e l’attività artistica del celebre poeta e trovatore
della letteratura armena, Sayat Nova.
La proiezione di frammenti del film “Il
colore del melograno” opera del grande regista armeno Paradjanov dedicata a
Sayat-Nova, è stata preceduta dai commenti di Sonya Orfalian, artista e
scrittrice, e Riccardi Giagni, musicologo e critico cinematografico. I loro
interventi, ricchi di contenuti e riferimenti al film, oltre a esplicare la
trama, le soluzioni tecniche ed espressive del regista, hanno trasmesso ai
presenti un forte stimolo per avvicinarsi al mondo visionario e mistico di
Paradjanov.
Sara Pastore ha letto alcune poesie tradotte in italiano, mentre Donara
Mcrtchyan ha eseguito tre canti di Sayat-Nova.
Ha concluso la serata, dando
ancora una volta la prova della sua sempre bella voce, la nostra amata soprano
Haghint Vartanian.
La proiezione di frammenti del film “Il colore del melograno” opera del grande regista armeno Paradjanov dedicata a Sayat-Nova, è stata preceduta dai commenti di Sonya Orfalian, artista e scrittrice, e Riccardi Giagni, musicologo e critico cinematografico. I loro interventi, ricchi di contenuti e riferimenti al film, oltre a esplicare la trama, le soluzioni tecniche ed espressive del regista, hanno trasmesso ai presenti un forte stimolo per avvicinarsi al mondo visionario e mistico di Paradjanov.
"Colonie o Diaspora?"
La Prof. Gabriella Uluhogian, una dei più autorevoli specialisti nel campo degli studi armenistici in Italia e all'estero, ha esplorato il tema della diaspora armena, facendo distinzione fra i due fenomeni: colonie storiche e diaspora.
Il suo intervento ha suscitato interesse e attenta partecipazione dei presenti.
Il relatore, prof. Marco Bais, associato di Lingua Armena presso Pontificio Istituto Orientale di Roma, nel suo intervento dal titolo "Armeni in Anatolia: genocidio di una civiltà" ha passato in rassegna varie epoche della storia del popolo armeno, a partire dalle sue antichissime origini, si è soffermato sugli elementi di identità culturale, quali la lingua, la fede cristiana e l'alfabeto, propulsori della sua ricchissima tradizione letteraria e artistica, per approdare infine ai terribili fatti del Genocidio.
In conclusione della manifestazione, i presenti hanno avuto modo di scoprire e apprezzare anche la melodia dei canti armeni, eseguiti dal tenore Garush Vardanyan, diplomato del Conservatorio di Yerevan.
Sulla pag.7 del giornalino on-line dell'istituto troverete l'articolo che racconta l'incontro.
www.ipasanbenedetto.eu/images/stories/giornalino/giornalino_vers1_aprile_ridotto.pdf
Mercoledì 28 marzo 2012 | ore 17.00
Incontro con Antonia Arslan
Sabato 10 marzo 2012
Accademia di Romania in Roma - Piazza José de San Martin, 1
Incontro con Varujan Vosganian
L'associazione ha dato il suo contributo nell'organizzazione della presentazione de "Il libro dei sussurri" che ha visto oltre all'autore la partecipazione del prof. C. Bologna, Ordinario di Filologia romanza presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tre per la sua approfondita e appassionata analisi del testo, attore drammaturgo Thomas Otto Zinzi e il giovanissimo Giulio Sirolli per la lettura di alcuni passaggi del libro.
Sono intervenuti inoltre l'ambasciatore romeno e il console onorario della Repubblica d'Armenia in Italia, il direttore dell'Accademia di Romania, la traduttrice del libro e i rappresentanti delle associazioni armene a Roma.
A conclusione della serata si è tenuto un rinfresco con le specialità armene.
Foto ricordo con alcuni connazionali armeni |
Intervento del presidente della nostra associazione Yeghis Keheyan |
Alla serata ha partecipato anche l’abbadessa del monastero di Santa Cecilia, Madre Giovanna Valenziano O.S.B., cui è seguita la presentazione del libro di fiabe di Hovhannes Tumanian, “Nazar il Prode e altre fiabe armene”, tradotte in italiano da Anush Torunyan. Due fiabe sono state lette dalle piccole Anì e Gayane. In seguito, la soprano Narine Jaghatspanyan ha deliziato il pubblico con le canzoni della tradizione armena.