martedì 19 novembre 2013

Invito a teatro

Dopo la prima rappresentazione nel 2009, al Festival della Drammaturgia italiana contemporanea “Schegge d’autore”,   ecco un’altra occasione per conoscere il testo teatrale di Raffaele Aufiero “Il colombo impaurito”, un toccante omaggio al giornalista turco di origine armena Hrant Dink

Sarà presentato durante la II edizione della rassegna teatrale MISF-ATTO UNICO a TeatroPetrolini (via Rubattino, 5 - Testaccio - Roma).

Così commenta il suo scritto Raffaele Aufiero, rifacendosi ai cartelli “IO SONO ARMENO, IO SONO HRANT DINK” apparsi a Istanbul durante il corteo di cittadini turchi, e non solo, che accompagnò i funerali di Hrant Dink:
“Io invece sono italiano e, in un cartello ideale, avrei voluto proclamare: IO SONO ITALIANO, IO SONO HRANT DINK, perché come scrittore e giornalista, come intellettuale calato nel mio tempo e completamente inserito nella storia, devo riconoscere che l’assassinio di un giornalista politicamente esposto (per la sua vocazione alla giustizia, alla comprensione, alla pacificazione, alla tolleranza) non è mail solo un crimine ad personam, ma un crimine contro l’umanità, cioè un crimine orrendo commesso contro tutti coloro che credono negli stessi valori che Dink ha propugnato e sostenuto fino al sacrificio”.

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