Due mostre fotografiche, una a Trieste e un'altra a Roma, quasi in contemporanea, raccontano l'Armenia, attraverso due percorsi e obiettivi artistici diversi.
Le vie della Foto
1-31 ottobre - Trieste - Hosteria Agli Orfanelli
Nell'ambito del progetto culturale "Le vie delle Foto" che nasce come una mostra collettiva composta da tante mostre singole dislocate nel centro cittadino di Trieste, c'è anche una dedicata all'Armenia. Il fotografo reatino Enrico Meloccaro, spiega motivazioni e scelta dello stile adottato per il suo lavoro.
"L'Armenia è un Paese con un forte appeal che ha suscitato in me grandi emozioni. Ho cercato di tradurre in immagini le tante sensazioni che ho provato visitando in lungo e in largo questo bel Paese: la forte spiritualità, le grandi contraddizioni, lo spirito genuino e pacifico dei suoi abitanti. Lo stile reportagistico è, secondo me, quello che meglio si adattava per riprodurre le tante sfaccettature di un Paese che merita di essere ulteriormente approfondito".
DOMIK: Il fotografo aquilano Balducci racconta l'Armenia a 25 anni dal sisma
26 ottobre/16 novembre - Antropomorpha - Roma
via Castruccio Castracane 28a
Mentre 26 ottobre a Roma sarà allestita la mostra del fotografo aquilano Danilo Balducci, in cui l’autore presenta il suo lavoro in bianco e nero. Dopo aver documentato a fondo il terremoto nella propria città, il fotografo ha sentito il bisogno di vedere realtà simili, ed è andato nella città armena per raccontare con le immagini la storia di un altro sisma, ovvero quello del 7 dicembre 1998 in Armenia. "La scelta di documentare una situazione post sismica differente – spiega Balducci – nasce dall’evoluzione e le mutazioni che, in un contesto assolutamente diverso da quello aquilano, hanno colpito la popolazione armena”.
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