MALATYA 15 SETTEMBRE 1954 -
ISTAMBUL 19 GENNAIO 2007
Giornalista e scrittore turco d'origine armena, fu assassinato 6 anni fa con tre colpi di pistola alla gola nel quartiere di Osmanbey a Istanbul, davanti al suo giornale Agos, pubblicato in armeno e in turco.
Si era sempre battuto per sostenere la democrazia nel suo paese e, come giornalista, aveva sempre lottato per i diritti delle minoranze e in particolare di quella armen
Il giorno del suo funerale un corteo di oltre centomila persone partecipò inneggiando slogan e cartelli con la frase “SIAMO TUTTI DINK, SIAMO TUTTI ARMENI”.
Tratto dal suo ultimo articolo che Hrant Dink non vide mai pubblicato.
"… Restare e vivere in Turchia era
si il nostro autentico desiderio, ma era anche la necessità del rispetto nei
confronti dei nostri amici, per le migliaia di persone conosciute e sconosciute
che ci sostengono e che lottano per la democrazia in Turchia.
Saremmo rimasti e avremmo resistito.
Ma se un giorno fossimo costretti a partire … Ci metteremmo in cammino
proprio come nel 1915… Come i nostri avi … Senza sapere dove andare… Per le
strade lungo le quali li conducevano i loro passi… Sentendo la sofferenza,
vivendo il dolore…
Allora lasceremmo la nostra patria.
E andremmo non dove ci porta il nostro cuore, ma i nostri piedi… In qualsiasi
luogo."
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