Si è svolta Venerdi 27 aprile 2012 alle ore 17:30 nella Sala Consigliare del Comune di Bari la presentazione del volume HRAND NAZARIANTZ, FEDELE D'AMORE a cura di Paolo Lopane edizioni FAL vision.
Con l'editore Luciano Pegorari sono intervenuti presenti gli autori Paolo Lopane, Cosma Cafueri, Rosalia Chiarappa, Dorella Cianci, Carlo Coppola e in rappresentanza del sindaco di Bari, in viaggio per il Libano, è intervenuta la dott.ssa Antonella Rinella, su Capo di Gabinetto.
Gli autori hanno potuto tracciare un percorso biografico, storico, letterario e sentimentale di Hrand Nazariantz che proveniente dalla lontana Costantipoli visse a Bari per quasi un cinquantennio animando vari settori della cultura barese svecchiandola e rinnovandone le aspirazioni europeiste e lo sguardo verso Est. Nazariantz riuscì infatti più d'ogni altro a triangolare cultura la italiana e quella armena di Turchia mettendole in relazione con la cultura francese ottonovecentesca ottenendo così un interessante incontro di sguardi, voci e sensibilità.
Con l'editore Luciano Pegorari sono intervenuti presenti gli autori Paolo Lopane, Cosma Cafueri, Rosalia Chiarappa, Dorella Cianci, Carlo Coppola e in rappresentanza del sindaco di Bari, in viaggio per il Libano, è intervenuta la dott.ssa Antonella Rinella, su Capo di Gabinetto.
Gli autori hanno potuto tracciare un percorso biografico, storico, letterario e sentimentale di Hrand Nazariantz che proveniente dalla lontana Costantipoli visse a Bari per quasi un cinquantennio animando vari settori della cultura barese svecchiandola e rinnovandone le aspirazioni europeiste e lo sguardo verso Est. Nazariantz riuscì infatti più d'ogni altro a triangolare cultura la italiana e quella armena di Turchia mettendole in relazione con la cultura francese ottonovecentesca ottenendo così un interessante incontro di sguardi, voci e sensibilità.
Alla manifestazione, organizzata dal Centro Studi Hrand Nazariantz di Bari in prossimità del 24 Aprile data di commemorazione del Genocidio Armeno, hanno preso parte alcune scolaresche provenienti da istituti di secondo grado di Bari ed esponenti della attuale comunità armena di Bari. Tra questi Rupen Timurian, Levon e Kainik Adajan. Gradito contributo fuori programma è stato offerto dal dott. Egidio Pani, storica penna della pagina culturale della "Gazzetta del Mezzogiorno" che ha dato il suo personale ricordo di Hrand Nazariantz e della Bari del secondo dopoguerra.
Durante la manifestazione è stata realizzata una video-cronaca completa dell'evento a cura del Centro Studi Hrand Nazariantz opera di Angela Dinuzzi disponibile al seguente indirizzo
>>> www.youtube.com/watch?v=9aDMf454NeU&feature=youtu.be
>>> www.youtube.com/watch?v=9aDMf454NeU&feature=youtu.be
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