Finalmente, esce in Italia l'opera più importante della scrittrice armena Gohar Markosyan-Käsper, a cura di Mirco Gallenzi. Il romanzo "Penelope", contraltare ironico a Ulisse di Joyce, racconta in maniera tragicomica un’intera giornata di una giovane armena, a ridosso dell'implosione dell’URSS, in un paese alle prese con il blocco economico ed energetico e la guerra con l'Azerbaigian per l'indipendenza del Nagorno Karabakh. La narrazione si svolge in un quasi ininterrotto flusso di coscienza, in cui si intrecciano ricordi, giochi di parole, riflessioni e citazioni letterarie. Un unicum ribollente di pensieri da dove a tratti riemergono dialoghi e situazioni di vita quotidiana. Questo stile, virtuosistico e, insieme, autoironico, dà forma a un originalissimo “romanzo da camera”, capace di attirare saldamente l’attenzione del lettore e di coinvolgerlo in un divertente e mai scontato gioco di riferimenti letterari e associazioni.
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