Sabato 29 settembre ore 11.00
ASUS - Vl.e Manzioni 24/c (Metro Manzoni) - Roma
Questo libro racconta la magnifica storia di un alfabeto di 38 lettere apparso al santo filologo e traduttore Mesrop Mashtots in uno stato tra la veglia e il sonno e da allora divenuto un fondamentale strumento di identità per il popolo armeno.
A questo alfabeto Enrica Baldi ha applicato la grafologia, disciplina recente mai applicata su un alfabeto diverso da quello latino.
Anna Rita Guaitoli, nelle lettere dei nonni di Laura Ephrikian, decifrerà i passi del loro amore e, nel confronto tra la scrittura armena e quella italiana di quattro giovani bilingue, analizzeremo il grado e la qualità dell'integrazione raggiunta.
La cantante lirica Narinè Jaghatspanyan concluderà la presentazione con i suoi magnifici canti armeni.
Quindi: vi aspettiamo!
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