A Petricci, piccolo borgo a pochi km
da Saturnia (Gr), è in corso fino al 31 luglio una mostra d’arte
internazionale, dedicata alla terra Armena e ai suoi dolori, ma anche alle sue
suggestioni.
Scoprire Erevan, la capitale, attraverso gli acquerelli di Riccardo Polveroni, o visitare il monastero di Arates attraverso le sfumature di questo
artista italoinglese, è uno dei tanti percorsi che la mostra offre.
Immergersi nelle tradizioni che hanno
permesso al popolo Armeno di sopravvivere, come la processione per il giorno
del Genocidio interpretata in un tableau da Michela Buttignon, è un’altra
chiave di lettura di una terra martoriata ma culturalmente feconda, come
evidenziano gli oli su tela della pittrice bavarese Brigitte Schneider.
C’è anche la nuova Armenia, quella dei giovani della Scuola di
Artigianato “Levon Galichian Art Studio” che da 10 anni
aiuta i giovani talenti della provincia di Armavir a fare dell’arte non solo
una passione.
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