Uno dei registi europei più importanti e premati, presenta "The Cut", una lunga epopea sul dramma del popolo armeno.
Il suo cosceneggiatore è storico collaboratore di Matrin Scorsese, l'anziano Mardik Martin di origine armena.
Il film è stato girato in inglese. «Vengo dalla cultura dell’hip-hop - spiega il regista - non ho fatto una operazione di marketing ma di ragionevolezza. Anche Bertolucci ha girato "L’ultimo Imperatore" in inglese non in cinese e Polansky per "Il pianista" ha scelto l’inglese non il polacco. Tutto voglio fuorchè un coach che sul set mi venga a correggere gli accenti di una lingua a me ignota».
La pellicola, che conclude la trilogia su Amore, Morte e Diavolo, è coprodotta dalla Bim che lo distribuirà nel 2015.
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