Fra i 16 lungometraggi in concorso al Festival del film francofono a Roma è stato presentato anche il film armeno Moskvich amore mio di Aram Shahbazyan con Hilda Ohan, Martun Gehvondian, 2014.
Il film che nel 2015 ha ricevuto il premio della Giuria Ecumenica al Festival internazionale del Cinema Golden Apricot di Yerevan, descrive con sensibilità e humour il percorso nostalgico di un vecchio attraverso i suoi folli sogni e l’amore irragionevole per una macchina e per sua moglie. Hamo - così si chiama il protagonista - vive con la moglie in uno sperduto villaggio tra le montagne dell’Armenia. I soldi che il figlio manda loro dalla Russia, gli permettono a malapena di sopravvivere, ma Hamo sogna sempre un’auto Moskvitch, per lui la più bella del mondo, promessagli dalle autorità sovietiche ma mai ricevuta. L’Unione Sovietica oramai non esiste più, ma il desiderio di Hamo non si placa.
Il Francofestival 2017, 7 marzo-17 marzo, è stato ideato e coordinato dall’Istituto Francese - Centre Saint-Louis, l’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede e in collaborazione con le ambasciate e rappresentanze a Roma dei paesi membri dell’Organizzazione Internazionale di Francofonia.
Tutti i fim erano in versione originale con sottotitoli in italiano.