Fonte: http://www.premiocapocirceo.it/
Il 30 ottobre presso i Musei Capitolini a Roma, si è tenuta la XXXIV edizione del “Premio Europeo Capo Circeo” Nel ricordo del 25° della caduta del muro di Berlino
Per un’Europa più solidale, più integrata, più estesa, sovrana
Per un’Eufrasia di pace
Per gli uomini e le donne di tutto il mondo euromediterraneo e delle altre culture impegnati nella riconciliazione, la pace, l’integrazione, la coesistenza e la comprensione delle altrui giuste ragioni.
In ricordo del 100° anniversario del “Grande Male” consumato contro il popolo armeno dall’impero ottomano e a onore dalla feconda presenza dei figli dell’ Anima Armena nella Cultura Europea sono state premiate due rappresentanti della diaspora armena in italia - la scrittrice e storica prof.ssa Antonia Arslan e l’attrice filantropa e scrittrice Laura Efrikian.
Molto rievocative e commoventi le loro allocuzioni a proposito dei risvolti storici e esistenziali del genocidio armeno nella loro vita e in quella dei discendenti dei sopravvissuti fuggiti in Europa.
Di seguito riportiamo il testo integrale delle laudatio.
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PREMIO EUROPEO CAPO CIRCEO
LAUDATIO
Scritttrice ANTONIA ARSLAN
Ha saputo dare dimostrazione della ricchezza della sua ininterrotta ricerca durante i tanti lunghi anni d’insegnamento in cui la passione per le civiltà antiche si è coniugata perfettamente con la comprensione della contemporaneità e delle sue espressioni letterarie e artistiche.
Il pulsante senso di appartenenza a un reticolo estremamente complesso di eredità culturali l’ha incessantemente sospinta verso il recupero di dimensioni che altrimenti nella memoria personale, familiare e della realtà sociale e della memoria storica in cui ha vissuto potevano andare inesorabilmente dispersi.
Su questo piano, densa e significativa è stata la sua attività di studiosa e di creatrice di brillanti opere letterarie e di rievocazione storica, che hanno conseguito importanti riconoscimenti e successi.
La sua dimensione interiore, morale e spirituale, ha vissuto un incessante recupero dei dolori inenarrabili di cui furono vittime folli sterminate di armeni dell’impero ottomano. Ha vissuto anche lo strazio dei superstiti dispersi e attraverso epiche e sconosciute fughe arrivati in Occidente. Fughe il cui dolore tacito scorre nel suo sangue e nella sua anima.
Nella ricorrenza del Medz yeghern, il “grande crimine”, desideriamo onorarla a testimonianza vivente dell’ Anima Armena nella Cultura Europea – 100° del Genocidio Armeno. Le viene perciò attribuito con corale partecipazione il Premio Europeo Capo Circeo.
Roma, 30 ottobre 2015, XXXIV Edizione.
Il Presidente della Commissione per il Premio
Prof. Marcello Lattuada
Il Presidente dell’Associazione del Premio
Prof. Domenico Cambareri
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PREMIO EUROPEO CAPO CIRCEO
LAUDATIO
Attrice LAURA EFRIKIAN
Figlia di musicista e giovanissima attrice dal validissimo e appassionato talento teatrale e allieva del Piccolo Teatro di Milano, recitava con tre diverse compagnie di successo per poi passare alla televisione fino al 960, quando iniziava a lavorare nel cinema. Interprete in diversi ruoli di primo piano in film con trame e scenografie del tutto differenti, si affermava, poco più che ventenne, come la diva della generazione degli anni quaranta - cinquanta del ‘900, nel pieno della grande trasformazione sociale e dei costumi italiana. La sua cristallina e naturalissima espressività si poneva per critica e per pubblico come una manifestazione immediata, originale , veritiera della profonda natura dell’innamoramento giovanile.
Ha arricchito e ampliato le sua egregie competenze artistiche e tecniche svolgendo ruoli di presentatrice di successo, conduttrice e sceneggiatrice, attrice televisiva, dimostrando sempre ricchezza di risorse interpretative. Nel film “La masseria delle allodole” dei fratelli Taviani, tratto dal’omonimo romanzo di Antonia Arslan, ha interpretato il suo ruolo adempiendo al contempo con il suo animo alla riappropriazione storica e spirituale delle origini della sua famiglia., confermando di essere espressione di un’eredità nata dall’incontro fra la cultura europea e la culturaarmena. Svolge un ventennale lavoro di solidarieta' a Mambrui, in Kenia. Ha scritto due libri, di cui uno dedicato alla storia dell’amore fra i suoi nonni, Akop Ephrikian, e Laura Zasso, oepra che parte dalle origini armene della scrittrice per giungere ai suoi attuali impegni filantropici.
La ricorrenza della tragedia del Medz yeghern, il “grande crimine”, è doveroso momento per onorare i patimenti subiti nel profondo dell’anima di Laura Efrikan e di tutti i suoi cari e delle innumerevoli moltitudini di persone fatte morire lungo itinerari rimasti anonimi per decenni e dei sopravvissuti.
Nel 100° del Genocidio Armeno, per l’ Anima Armena nella Cultura Europea, all’artista è conferito con corale partecipazione il Premio Europeo Capo Circeo.
Roma, 30 ottobre 2015, XXXIV Edizione.
Il Presidente della Commissione per il Premio
Prof. Marcello Lattuada
Il Presidente dell’Associazione del Premio
Prof. Domenico Cambareri