mercoledì 22 aprile 2015

CON GLI ARMENI, IN PIAZZA A ROMA

PER RICORDARE IL LORO GENOCIDIO
Venerdì 24 aprile, alle ore 15, da Porta Pia prende avvio la camminata silenziosa «Passi della Memoria» organizzata dal COMITATO ROMANO PER IL CENTENARIO DEL GENOCIDIO ARMENO, che raccoglie associazioni armene e italiane unite nel ricordo del Metz Yeghern (Il Grande Male).
Le parole di papa Francesco, e la vastissima eco che esse hanno avuto sulla stampa mondiale, hanno riconosciuto come “genocidio” le stragi di Armeni del 1915, infrangendo un tabù di opportunismo che durava da troppo tempo, anche se purtroppo ancora si nota da parte di una minoranza del governo italiano una certa ritrosia, che non fa fare una bella figura al nostro Paese.
«Passi della Memoria» non sarà una marcia contro la Turchia (tra l’altro la Questura ha vietato il passaggio sotto la sede dell’ambasciata turca) ma l’affermazione di una volontà di pace universale volta a ripudiare ogni forma di sterminio e negazionismo. Non dunque una manifestazione CONTRO ma PER, in difesa di quei principi di tolleranza e convivenza che stanno alla base della nostra società europea.
Nello spirito della manifestazione, il Comitato auspica la presenza di associazioni laiche e religiose, di sindacati, e associazioni di studenti; tutti insieme per essere accanto a quanti hanno subito e tuttora subiscono un genicidio e per riaffermare il ripudio di tutte quelle pericolose teorie che professano la pretesa superiorità di una razza sull’altra.
APPUNTAMENTO IL 24 APRILE ALLE ORE 15,00 A PORTA PIA
La camminata si snoderà per via XX settembre, largo Santa Susanna, via Bissolati per raggiungere infine il khachkar nello slargo antistante la chiesa armena di san Nicola da Tolentino.
COMITATO CENTENARIO GENOCIDIO ARMENO - ROMA


martedì 14 aprile 2015

ROMA - 24 APRILE - PASSI DELLA MEMORIA


IN PIAZZA PER RICORDARE
IL CENTENARIO DEL GENOCIDIO ARMENO

 Passi della memoria, organizzata dal «Comitato romano per il centenario del genocidio armeno» che raccoglie associazioni armene e italiane unite nel ricordo del Metz Yeghern (Il Grande Male), vuole riaffermare il valore della Memoria come strumento per sconfiggere i grandi crimini.
«Chi ricorda più lo sterminio degli armeni» disse Hitler alla vigilia dell’occupazione della Polonia.
Il primo genocidio ad essere perpetrato, il primo ad essere negato, il primo ad essere dimenticato. Ma chi voleva l’annientamento del popolo armeno, ha fallito nel suo obiettivo, e a distanza di un secolo il ricordo di quel crimine contro l’umanità non è svanito.
Per commemorare l’orrore del 1915, contro ogni forma di negazionismo, armeni, italiani, rappresentanti delle comunità straniere, associazioni e istituzioni educative si ritrovano in piazza il 24 aprile.

SI TRATTA DELLA PRIMA MANIFESTAZIONE 
DEL GENERE DAL 1975 A OGGI.

«Commemorare oggi un genocidio è avanzare verso la pace per mettere fine all’odio. Il 2015 può diventare per tutti il punto di svolta, una data che permette di affermare con forza la nostra volontà di pace, il rigetto di ogni forma di sterminio quale soluzione di contraddizioni sociali, economiche, religiose e ideologiche all’interno della stessa nazione, come i genocidi in corso nel mondo anche oggi dimostrano» si legge nel messaggio inviato nelle scorse settimane dagli organizzatori dell’evento.

Appuntamento 24 APRILE ore 15,00 a Porta Pia per un breve percorso che si snoderà anche nei pressi dell’ambasciata di Turchia dove è prevista una sosta e un momento di raccoglimento.



domenica 12 aprile 2015

12 APRILE 2015, BASILICA DI SAN PIETRO

Vi proponiamo il video integrale della Santa Messa per il "martirio" armeno con il rito della proclamazione a "Dottore della Chiesa" di San Gregorio di Narek celebrata dal Santo Padre Francesco e concelebrata da Sua Beatitudine Nerses Bedros XIX alla presenza di Sua Santità Garegin II e Sua Santità Aram I.